La COPPETTAZIONE o CUPPING THERAPY ebbe origine in Cina all’incirca cinquemila anni fa e serviva per alleviare dolori. Il nome cupping therapy deriva dall’uso di coppette che creano un effetto risucchio che vengono posizionate in punti precisi del corpo a seconda del problema presente.
E’ un trattamento coadiuvante per combattere la cellulite e la ritenzione dei liquidi con un miglioramento anche visivo dei contorni del corpo. Gli atleti lo utilizzano per eliminare le tensioni muscolari, le tossine e stimolare la circolazione sanguigna.
Coppettazione eseguita facendo scivolare la coppetta sulla zona gluteo-trocanterica per stimolare la circolazione sanguigna e linfatica nella zona interessata.
Dopo la carbossiterapia è molto utile perché agisce in profondità andando a mimare un massaggio connettivale profondo e aumentare l'attività dell'anidride carbonica medicale iniettata precedentemente.
Sulla pelle liscia viene applicata la coppetta per 5-10 minuti. La tecnica consiste nel lasciare in posa la coppetta, fissa in punti specifici, ma si può far scivolare sulla pelle la coppetta. Il trattamento agisce sulla circolazione e stimola il drenaggio dei liquidi.
Le coppette vengono applicate dopo aver eseguito una seduta di carbossiterapia o radiofrequenza triactive corpo in modo da amplificare i loro effetti positivi dimagranti, leviganti e vascolari.
Non si può eseguire se la pelle presenta lesioni o abrasioni.
Dopo il trattamento possono comparire macchie rosso-violacee nelle sedi di applicazione per il maggior afflusso di sangue ma le macchie scompaiono nel giro di pochi giorni.